La bella Raggi lascia l'ufficio di sindaco ma resta in Campidoglio come consigliera. Roma non perderà il suo valore aggiunto - FarodiRoma

2022-09-04 01:18:37 By : Stephen Chen

La bella Raggi non abbandona la politica locale ma si accinge a una terza consiliatura all’ombra della statua equestre di Marc’Aurelio. Come la sua prima volta, da consigliere comunale non trascurerà questo ruolo essenziale. Di nuovo sarà all’opposizione ma con il bagaglio di esperienze che ha accumulato (anche drammatiche, vedi gli ingiusti procedimenti giudiziari da cui è sempre uscita assolta) possiamo giurare che la sua non sarà un’opposizione demolitiva e denigratoria (come quella da lei subita).

L’esperienza maturata (con non pochi risultati posituvi raggiunti) si aggiunge al valore aggiunto di Virginia, ovvero la sua avvenenza e la giovane età, che testimoniano una diversità notevole rispetto alla classe politica, un bagaglio che potrà valorizzare anche nel ruolo nazionale di garante del Movimento 5 Stelle.

Anche Michetti e Calenda potrebbero essere nel Consiglio comunale, ma quest’ultimo ha gia detto di no preferendo le prebende del Parlamento Europeo.

“Per me è stato un onore, darò un sostegno costruttivo alle battaglie per Roma”, ha detto la sindaca uscente che ha salutato e ringraziato personalmente i collaboratori, gli Uffici, il cerimoniale, l’avvocatura, il segretario generale. “Per me è stato un onore essere alla guida di questa meravigliosa città”, ha ripetuto ieri pomeriggio congratulandosi con Roberto Gualtieri dopo le prime proiezioni che lo davano in netto vantaggio. “Da parte mia ci sarà leale e costruttivo sostegno nelle battaglie che avranno a cuore Roma” ha assicurato la bella Virginia, anticipando l'”opposizione costruttiva” garantita da Giuseppe Conte.

“La lotta alla criminalità, il lavoro, l’attenzione per le periferie e i trasporti sono state da sempre le mie priorità”, ha ricordato Raggi e guardando al futuro ha sottolineato: “Mi auguro che il nuovo sindaco porti avanti l’importante lavoro avviato in questi cinque anni di amministrazione”. Dedizione che lo stesso Gualtieri alla festa di Piazza Santi Apostoli ha sottolineato ricordando “l’impegno della sindaca Raggi” che era stata stata eletta a giugno nel 2016 ottenendo al ballottaggio il 67,15% delle preferenze, più del doppio dei voti dello sfidante Roberto Giachetti.

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