Il titolare di un'azienda a cui erano state notificate sanzioni per mancata applicazione delle norme di sicurezza ha minacciato due ispettori tecnici in servizio presso l'ispettorato territoriale di Taranto, poi li ha inseguiti e ha speronato l'auto di servizio, provocando ingenti danni. La notizia è stata data dall'Ispettorato nazionale del lavoro, precisando che "i fatti sono avvenuti nel corso di un sopralluogo" ad un'azienda del Tarantino e che "sull'accaduto è stata presentata denuncia che è attualmente al vaglio dell'autorità giudiziaria".

“Esprimo piena solidarietà – commenta il direttore generale dell'ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano – ai due ispettori tecnici vittime dell'attentato. il posto di lavoro, a tutela dei lavoratori e della sana economia. La nostra intelligence ispettiva ci permette di dirigere le ispezioni dove ci sono più reati, e se arrivano reazioni come quella registrata in provincia di Taranto vuol dire che abbiamo toccato un nervo scoperto".

È chiaro, conclude, che “chi si ribella all'applicazione delle regole non tollera il nostro lavoro, che è stato potenziato da pochi mesi. Lo Stato ha il dovere istituzionale e morale di agire per garantire che la sicurezza diventa condizione essenziale di ogni rapporto di lavoro”.

Sul caso è intervenuto anche il ministro Andrea Orlando. Il titolare dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali ha parlato telefonicamente al Direttore Generale Giordano, per esprimergli solidarietà e vicinanza per l'aggressione subita da alcuni ispettori a Taranto, durante i controlli in un'azienda.

"Si tratta - sottolinea il ministro - di un grave episodio sul quale occorre fare immediata chiarezza. La sicurezza sui luoghi di lavoro è una priorità dell'azione del governo e non saranno questi gesti ignobili a fermare l'attività che l'Ispettorato sta svolgendo. Avanti con grande determinazione e rigore”. "Colgo l'occasione - conclude Orlando - per ringraziare il personale dell'INL per il costante impegno nel rispetto della legge e nella tutela della sicurezza dei lavoratori, anche quando si tratta di operare in contesti e situazioni difficili e rischiose".