E' iniziata l'offensiva russa nell'Est. Il governatore di Lugansk "E' un inferno"

2022-04-21 08:05:47 By : Mr. Troy Sun

Putin dà l'onorificenza alla brigata accusata della strage di Bucha. Il capo del Cremlino: inflazione e rublo si stanno stabilizzando, la disoccupazione è bassa e la domanda al dettaglio si sta normalizzando. Macron: "Non gli parlo dalla scoperta dei massacri"

© Anatolii STEPANOV / AFP  -

AGI - Nel 54esimo giorno di guerra, il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato di aver distrutto vicino Leopoli un grosso deposito di armi inviate agli ucraini da Usa ed Europa. Intanto, Mariupol continua a resistere rallentando l'intera offensiva di Mosca in Ucraina. Rimane alto l'allarme a Est dove si registrano le prime vere battaglie della nuova offensiva: a Kharkiv le autorita' hanno chiesto ai residenti di rimanere nei rifugi per tutta la giornata, mentre il governatore di Lugansk ha avvertito che "in tutta la regione non c'è più un luogo sicuro".

Da Sebastopoli, in Crimea, il governatore Mikhail Razvozhayev ha riferito della morte di Alexander Chirva, comandante della nave da sbarco russa 'Caesar Kunikov', ferito nei combattimenti in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha insignito di una onorificenza la brigata dell'esercito che è stata accusata dei massacri commessi nella cittadina ucraina di Bucha

Ogni ritardo dei partner occidentali nel consegnare armi all'Ucraina equivale a dare alla Russia "il permesso di prendere le vite degli ucraini". Lo ha detto, nel suo ultimo messaggio video, roportato dalla stampa ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky.

"Il destino della battaglia" per il Donbass "dipende anche da loro", ha detto riferendosi ai partner che dovrebbero rifornire di armi il Paese.  "Così come l'esercito russo sta distruggendo Mariupol, vogliono spazzare via altre città, altre comunità delle regioni di Donetsk e Luhansk", ha detto ancora, sottolineando che Mosca ha intenzione "letteralmente di finire e distruggere il Donbass - distruggere tutto ciò che una volta dava gloria a questa regione industriale"

Gli Stati Uniti stanno "considerando sanzioni aggiutive" contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. "E' un processo in corso", ha sottolineato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, mettendo in luce il fatto che le misure restrittive hanno cominciato ad avere un impatto su "settori reali" dell'economia russa. 

Il presidente americano Joe Biden non ha piani al momento di visitare l'Ucraina, nonostante gli appelli dell'omologo ucraino Volodymyr Zelensky a mostrare il sostegno di Washington con una missione a Kiev. Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. "Se qualcuno dovesse andare, se e quando, non lo diremmo per ragioni di sicurezza", ha poi aggiunto, alla luce della possibilita' che venga inviato sul posto un alto rappresentante, come il segretario di Stato Antony Blinken o il capo del Pentagono Llyod Austin. Quanto alla riapertura dell'ambasciata americana a Kiev, "e' certamente un nostro obiettivo, ovviamente avere una presenza diplomatica sul posto e' importante".

"Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno cominciato la battaglia per il Donbass, per la quale si preparano da tempo. Una gran parte dell'intero esercito russo e' ora dedicata a questa offensiva". Lo ha affermato su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Non importa quanti soldati russi vengono portati qui, noi combatteremo. Ci difenderemo", ha aggiunto Zelensky. 

L'Ucraina spera di ricevere nel giro di settimane lo status di candidato per entrare nell'Unione europea. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo aver incontrato a Kiev l'inviato Ue Matti Maasikas al quale ha consegnato un'ampia documentazione. "Riteniamo che riceveremo sostegno per questo lavoro, diventeremo candidato per l'ammissione e quindi iniziera' la prossima fase finale", ha detto Zelensky a Maasikas. "Crediamo davvero che questa procedura avra' luogo nelle prossime settimane", ha affermato, aggiungendo che "la nostra gente... mentalmente e' in Europa da molto tempo"

Almeno otto civili sono rimasti uccisi in attacchi missilistici russi nel Donbass, nell'Est dell'Ucraina. Lo hanno riferito le autorita' locali. Di questi, quattro sono stati colpiti a morte mentre cercavano di lasciare Kreminna e altri quattro nei bombardamenti russi su Donetsk. (

Almeno mille civili sono nascosti in rifugi sotto l'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo hanno riferito le autorita' della citta' meridionale, precisando che la presenza di civili non dissuade le forze russe dal continuare a bombardare l'impianto. Nella fabbrica sono trincerati uomini del reggimento Azov, combattenti stranieri e quel che resta della 36esima brigata di fanteria della Marina.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato di non aver più parlato con l'omologo russo Vladimir Putin da quando sono venute alla luce le uccisioni di massa compiute dalle forze russe in Ucraina. "Il mio dialogo con Putin è meno intenso ora.. i crimini di guerra sono chiari", ha affermato intervistato da 'Ca Vous' su France 5, precisando di non escludere di riparlarci in futuro.

Le forze aeree russe hanno colpito 16 obiettivi militari in Ucraina, secondo il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, con missili di alta precisione segnatamente nelle zone di Popasna, Barvinkove e Krasniy Lyman

Mosca ha annunciato di aver distrutto a Leopoli, in un attacco missilistico, un deposito di armi inviate da Usa ed Europa agli ucraini. 

L'Unione europea ha condannato i bombardamenti "indiscriminati" sui civili operati dai russi nel corso dell'invasione dell'Ucraina, dopo che altre vittime sono state provocate dal lancio dei missili su Leopoli. "La Ue condanna il continuato, indiscriminato e illegale bombardamento di civili e di infrastrutture civili da parte delle forze armate russe" ha affermato in un comunicato il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell.

È morto a seguito delle ferite riportate nei combattimenti in Ucraina Alexander Chirva, comandante della nave da sbarco russa 'Caesar Kunikov'. Lo ha reso noto il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev. "Alexander Chirva è morto per le ferite sofferte nella battaglia contro i neonazisti in Ucraina. Il suo coraggio, professionalità ed esperienza hanno salvato le vite del suo equipaggio" ha scritto Razvozhayev su Telegram. La 'Caesar Kunikov' fa parte della Flotta russa del Mar Nero.

Il presidente russo Vladimir Putin ha insignito di una onorificenza la brigata dell'esercito che è stata accusata dei massacri commessi nella cittadina ucraina di Bucha. Il presidente russo ha motivato l'onorificenza con "l'eroismo" della 64esima brigata fucilieri motorizzati. Lo riferisce il Cremlino, informando che Putin ha emanato un decreto che accorda il "titolo onorifico di Guardia" all'unità militare, a seguito dell'"eroismo e della tenacia, della determinazione e del coraggio" dei suoi componenti.

La Moldavia non fornirà assistenza militare all'Ucraina. Lo ha detto la premier moldava, Natalia Gavrilita, in una conferenza stampa. "La Moldavia sostiene l'Ucraina e i suoi cittadini in un modo diverso: accogliendo rifugiati, provvedendo aiuti di tipo umanitario e aderendo a tutte le sanzioni internazionali di carattere bancario e finanziario nei confronti della Russia", ha detto la premier. "Sono più di 90 mila i rifugiati dall'Ucraina in Moldavia e li stiamo provvedendo di tutti gli aiuti necessari. Per quel che riguarda l'assistenza militare, ci sono altri Paesi meglio equipaggiati e più sviluppati che hanno le risorse economiche per offrire questo tipo di supporto".

L'attacco missilistico russo a Leopoli ha rischiato di fare vittime in un orfanotrofio che raccoglie i bambini evacuati da differenti regioni dell'Ucraina. Lo afferma il capo dei servizi per i minori della città, Volodymyr Lys, secondo cui una scheggia di missile ha colpito l'area dell'istituto. "I bambini sono tutti salvi. I danni all'orfanotrofio sono minimi, solo poche finestre dell'edificio", ha riferito all'agenzia Ukrinform. 

L'Unhcr ha reso noto che sono 2.072 i civili rimasti uccisi nella guerra in Ucraina, di cui 169 erano bambini. I feriti accertati assommano a 2.818 di cui 270 minori. La causa principale è attribuibile a bombardamenti sia di tipo missilistico sia aereo.

Le sanzioni occidentali hanno portato al deterioramento dell'economia dell'Occidente. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un incontro dedicato ai temi socio-economici. "La Russia ha resistito a una pressione senza precedenti provocata dalle sanzioni. Il tentativo occidentale di far collassare il sistema bancario russo con le sanzioni non è riuscito", ha aggiunto. Secondo il capo del Cremlino, l'inflazione e il rublo si stanno stabilizzando, la disoccupazione nel Paese è bassa e che anche la domanda al dettaglio si sta normalizzando.

Sui social media, rilanciati anche da testate internazionali come il Guardian, circola quello che sarebbe il primo video - non confermato - dell'attacco alla nave da guerra russa 'Moskva', affondata questa settimana nel Mar Nero. Secondo la versione di Kiev e degli Usa ad affondare la nave sono stati due missili ucraini.

Mosca nega, parla di un incendio seguito all'esplosione delle munizioni a bordo e sostiene che l'affondamento e' avvenuto nel corso di una tempesta mentre l'imbarcazione veniva rimorchiata in porto.

Dopo che ieri sono state pubblicate le prime immagini di alcuni membri dell'equipaggio dell'ammiraglia della flotta russa sul Mar Nero, non si dirada il mistero sulle condizioni dei russi presenti sulla nave. La Moskva aveva capacità per un equipaggio di 510 persone, ma nei video di ieri se ne contavano molti meno.

Il ministero della Difesa della Federazione russa ha affermato che l'equipaggio dell'incrociatore è stato completamente evacuato. Allo stesso tempo, alla cerimonia di 'addio' al Moskva tenutasi a Sebastopoli, c'era una corona di fiori con la scritta: "Alla nave e ai marinai", come hanno riportato i media russi.

Secondo Kiev, almeno il comandante della nave, Anton Kuprin, è deceduto e sui social si susseguono le notizie degli appelli di almeno tre genitori i cui figli, soldati di leva in servizio a bordo della Moskva, risultano "dispersi". Per la versione Europa del giornale russo d'inchiesta Novaya Gazeta, circa 40 marinai potrebbero essere morti e molti altri dispersi e feriti.

AGI - Le autorità ucraine hanno invitato la popolazione di Kharkiv a non uscire dai rifugi per tutta la giornata di oggi. "Le truppe russe continuano a bombardare", è l'appello diffuso su Telegram dal canale Ukrinform, "è necessario rimanere nei rifugi anche in assenza di sirene antiaeree". Nelle ultime 24 ore sono stati nove i civili uccisi e 25 i feriti nei nuovi bombardamenti che hanno colpito la regione di Kharkiv

L'operazione militare speciale russa in Ucraina "procede secondo i piani", ma risulta invece "molto insoddisfacente la dinamica dei negoziati". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

"Il presidente ha recentemente affermato che l'operazione speciale sta andando secondo i piani", ha ricordato Peskov, "allo stesso tempo, a livello di esperti, continuano i contatti nell'ambito del processo negoziale".

"Purtroppo, come ha detto già il presidente", ha continuato il portavoce, "la parte ucraina non dimostra una particolare coerenza sui punti concordati. La posizione cambia spesso e, ovviamente, la dinamica di avanzamento del processo negoziale e' molto insoddisfacente, ma l'operazione militare continua"

Nove civili sono morti e altri 25 sono rimasti feriti nei nuovi bombardamenti che hanno colpito la regione di Kharkiv nelle ultime 24 ore. Lo riferisce su Facebook l'amministrazione militare della seconda città ucraina. Nello specifico, sono state comunicate 6 vittime a Kharkiv, due a Derhachi e una a Zolochiv

L'artiglieria russa ha colpito un'automobile che trasportava cinque civili in fuga da Kreminna, città del Lugansk dove sono in corso furiosi combattimenti, uccidendo quattro occupanti e ferendone un quinto. Lo ha affermato su Facebook Serhiy Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk. 

Per la prima volta dall'inizio della guerra il 24 febbraio, il numero delle persone entrate in Ucraina dalla Polonia è stato superiore a quello di coloro che sono usciti. Lo rivelano i dati della Guardia di frontiera polacca: nella giornata di ieri, 17 aprile, 22 mila persone sono entrate in Ucraina e 19.200 hanno viaggiato nella direzione opposta.

Mosca ha pubblicato, per la prima volta, l'elenco delle perdite del fronte ucraino nei combattimenti. "Il ministero della Difesa russo dispone di dati affidabili sulle vere perdite dell'esercito ucraino, della Guardia nazionale e dei mercenari stranieri", si legge nel comunicato diffuso sul canale Telegram del dicastero, "oggi le perdite documentate della parte ucraina ammontano a 23.367 persone".

Il ministero della Difesa russo sostiene che dai documenti in suo possesso "risultano anche un gran numero di militari disertori, feriti e dispersi".

Sulle perdite subite dalla Guardia nazionale ucraina, Mosca ha pubblicato l'elenco con i dati personali dei caduti, "ottenuti da documenti ucraini reali", che rivelano anche informazioni su "perdite significative tra le forze speciali dell'Azov", il battaglione incorporato appunto nella Guardia nazionale.

"Il regime criminale di Kiev non ammette le sue perdite", denuncia il dicastero russo, "con questa pubblicazione dimostriamo ancora una volta che stiamo mostrando la verita'"

L'Ucraina ha annunciato che anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, sono sospesi i corridoi umanitari dalle città in prima linea nei combattimenti nell'Est del Paese, accusando le forze russe di bloccare e bombardare le vie di fuga.

"Purtroppo, oggi, 18 aprile, non ci saranno corridoi umanitari. In violazione del diritto umanitario internazionale, gli occupanti russi non hanno smesso di bloccare e bombardare le rotte umanitarie", ha dichiarato sui social il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk.

Le forze armate della Federazione Russa hanno distrutto quattro magazzini di armi e attrezzature militari delle forze armate ucraine e tre aree di raccolta dei militari di Kiev con missili Iskander. Lo ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

"Le forze missilistiche hanno effettuato attacchi con missili Iskander a terra ad alta precisione. Quattro magazzini di armi e attrezzature militari sono stati distrutti, nonché tre aree di concentrazione del personale nemico vicino agli insediamenti di Popasnaya, Yampol e Kramotorsk", ha affermato.

Secondo Konashenkov, le forze armate russe hanno distrutto 16 strutture militari ucraine con missili ad alta precisione. I sistemi di difesa aerea russi, ha aggiunto il portavoce, hanno infine abbattuto due caccia Mig-29 ucraini.

Durante la notte l'artiglieria russa ha colpito 315 obiettivi militari ucraini, tra cui "18 posti di comando, 22 batterie di artiglieria, il sistema missilistico antiaereo Osa-AKM, nonché 275 roccaforti e aree di raccolta del personale nemico". Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. 

Le forze russe hanno chiuso l'ingresso e l'uscita da Mariupol, la citta' portuale ucraina assediata da settimane e dove ora ci si potrà spostare solo con un pass rilasciato dai militari.

Come riporta la Cnn, il consigliere del sindaco, Petro Andriushchenko, ha riferito che russi hanno iniziato a rilasciare un lasciapassare per gli spostamenti all'interno della città, necessario ai cittadini per tutti gli spostamenti.

"Centinaia di cittadini devono fare la fila per ottenere un pass, senza il quale sarà impossibile non solo spostarsi tra i quartieri della città, ma anche uscire in strada a partire da oggi", ha affermato il consigliere. L'informazione non e' stata confermata dalle autorita' russe ne' in modo indipendente.

Andriushchenko ha aggiunto che, secondo le informazioni ricevute dall'interno della citta', gli uomini rimasti saranno soggetti a "filtrazione": saranno cioe' sottoposti a scrupolosi controlli dalle forze russe. Funzionari ucraini e statunitensi hanno affermato che i russi hanno sottoposto a "filtrazione" i civili nelle aree cadute sotto il loro controllo, confiscando i loro telefoni e, in alcuni casi, deportandoli contro la loro volontà in Russia.

Sei civili sono rimasti uccisi e altri 8 feriti, tra cui un bambino, negli attacchi missilistici delle forze russe su Leopoli, nell'Ovest dell'Ucraina. Lo ha riferito il governatore regionale, Maksym Kozytsky, come riporta Ukraina 2

Le forze russe hanno conquistato Kreminna, centro abitato nella regione orientale di Lugansk. "Le truppe dell'aggressore hanno occupato Kreminna", ha annunciato il governatore di Lugansk, Serhiy Gaiday, citato dai media ucraini.

Kreminna è stata teatro di duri combattimenti in strada da quando è iniziata la cosiddetta fase 2 dell'operazione militare speciale russa in Ucraina, che si sta concentrando sul Donbass.

❗️In the city of #Kreminna, #street #fights with occupiers have begun, according to the head of the #Luhansk Regional Administration, Serhii Haidai. Haidai also said that evacuation was impossible. pic.twitter.com/HZaHl68ou2

La resistenza di Mariupol ha rallentato l'intera offensiva russa in Ucraina, consumando risorse che avrebbero potuto essere impiegate su altri fronti. Lo scrive l'intelligence militare britannica nel suo bollettino quotidiano. 

Le forze russe hanno sparato cinque missili su Leopoli. Lo ha dichiarato il sindaco della città, Andriy Sadovy, ripreso dai media ucraini. Sono in corso le verifiche dei danni causati dall'attacco

AGI - Nell'acciaieria Azovstal, ultimo bastione dei difensori di Mariupol, sono nascosti anche civili, tra cui donne e bambini, che hanno cercato riparo nella fitta rete di bunker dello stabilimento. Lo ha riferito alla televisione locale il capo della polizia di pattuglia di Mariupol, Mykhailo Vershynin. "Ci sono molte persone nei bunker di Azovstal: donne, bambini, anziani e neonati"

"Ci sono molte persone nei bunker di Azovstal: donne, vecchi bambini", ha dichiarato a sua volta all'agenzia Ukrinform l'ex ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, "vivono in condizioni terribili, senza medicine, cibo o acqua".

I circa 2 mila combattenti ucraini - per lo più marines e membri del reggimento Azov - che ancora resistono nell'acciaieria hanno rifiutato ieri mattina la proposta di resa delle forze russe, i quali hanno minacciato di eliminarli.

È uno dei più grandi stabilimenti metallurgici d'Europa, un'area affacciata sul mare che copre oltre 11 chilometri quadrati, disseminata di edifici, altoforni, binari e, soprattutto, dotata di una fitta rete di cunicoli sotterranei costruita in epoca sovietica per resistere a un attacco nucleare

AGI - La Bda, associazione degli industriali tedeschi, e la Dgb, associazione dei sindacati tedeschi, hanno firmato una nota congiunta nella quale hanno espresso opposizione all'ipotesi di un embargo sul gas russo, paventando una deindustrializzazione della Germania.

In una dichiarazione congiunta all'agenzia Dpa, i presidenti delle due associazioni, Rainer Dulger (Bda) e Rainer Hoffmann (Dgb), hanno sottolineato che le sanzioni dovrebbero essere mirate, esercitare pressione sul destinatario e prevenire il più possibile danni alla propria economia.

Secondo Dulger e Hoffman un blocco delle importazioni di gas russo avrebbe invece conseguenze molto più gravi per l'economia e il mercato del lavoro tedeschi che per la Russia.

"Un immediato embargo sul gas comporterà perdite di produzione, arresti della produzione, ulteriore deindustrializzazione e continue perdite di posti di lavoro", avverte la nota. "Nei prossimi mesi avreno ancora molti problemi da risolvere. Non possiamo agire da una posizione di debolezza", hanno concluso i due presidenti.

La Russia intende inscenare una provocazione militare a Kherson da attribuire a Kiev per poter giustificare un referendum illegale che crei una repubblica separatista nell'unica regione ucraina del tutto in mano ai russi. Lo ha dichiarato su Telegram il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa, Sergiy Bratchuk. Secondo Bratchuk, le forze russe hanno intenzione di sparare su Kherson per poi accusare l'esercito ucraino e utilizzare l'operazione per giustificare un referendum che "salvi la citta'"

Il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai, ha invitato i residenti della regione a evacuare al più presto. Secondo quanto riporta la stampa ucraina, l'esponente dell'amministrazione ha avvisato la popolazione che "La prossima settimana potrebbe essere difficile. Potrebbe essere l'ultima in cui abbiamo ancora la possibilità di salvarvi".

Nella regione di Lugansk, una delle due repubbliche "autoproclamate" il cui riconoscimento da parte di Mosca è stato la premessa per la guerra in corso, ci sarebbero ancora circa 70 mila civili

Ogni ritardo dei partner occidentali nel consegnare armi all'Ucraina equivale a dare alla Russia "il permesso di prendere le vite degli ucraini". Lo ha detto, nel suo ultimo messaggio video, roportato dalla stampa ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky. "Il destino della battaglia" per il Donbass "dipende anche da loro", ha detto riferendosi ai partner che dovrebbero rifornire di armi il Paese

Le forze armate ucraine hanno riconquistato alcuni paesi nella regione di Kharkiv. Lo ha comunicato su Telegram il governatore della regione, Oleg Sinegubov: si tratta dei paesi di Bazaliivka e Lebyazhe e di una parte di Kutuzivka. Inoltre, ha scritto, sono avanzati nel paese di Mala Rohan.

Secondo l'analisi di Phillips O'Brien, docente di studi strategici a St Andrews in Scozia e citato da Le Monde, questo potrebbe significare un contrattacco verso le linee di approvvigionamento dell'esercito russo, e potrebbe creare problemi alla logistica russa proveniente dalla regione di Belgorod.

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