Creato scanner in grado di distinguere i liquidi, dal 2011 negli aeroporti britannici - Corriere della Sera

2022-10-09 17:29:30 By : Ms. Alisa Xiong

potranno anche riconoscere gli alcolici presi al duty free da quelli di contrabbando

Creato scanner in grado di distinguere i liquidi, dal 2011 negli aeroporti britannici

Le nuove macchine saranno in grado di discernere le sostanze liquide innocue da quelle esplosive

Controllo di liquidi in aeroporto (Ap) MILANO - Una novità tecnologica che piacerà sicuramente ai passeggeri spesso costretti a spedire il proprio bagaglio a mano per la presenza di liquidi in valigia. Un gruppo di scienziati dell’università inglese di Durham ha messo infatti a punto uno scanner in grado di riconoscere le sostanze liquide, che può quindi distinguere una bottiglia di acqua da una di esplosivo. L’Unione europea ha dato l’ok alla nuova tecnologia e già dal prossimo aprile, secondo il sito del quotidiano britannico Daily Mail , gli aeroporti inglesi si doteranno dei nuovi scanner.

LO SCANNER - Dall’agosto 2006 dopo i falliti attentati su una serie di voli tra l'Europa e gli Usa i passeggeri non possono infatti più portare liquidi oltre un certo quantitativo a bordo degli aerei. Con le macchine sperimentate dall’università di Durham, le bottiglie di acqua e i flaconi delle creme solari potranno tornare in cabina, nel bagaglio a mano. I nuovi scanner si avvalgono di una tecnologia più sensibili ai raggi X. Infatti saranno in grado di riconoscere con più precisione le differenti lunghezze d’onda che corrispondono a sostanze diverse. Così le nuove macchine distingueranno l’acqua, le creme, i medicinali dai liquidi esplosivi. Inoltre gli scanner leggeranno il codice a barre della bottiglia e saranno in grado di riconoscere eventuali manomissioni. Questo tipo di controllo sarà effettuato anche sugli alcolici acquistati al duty free, e servirà a smascherare il contrabbando. Occhio quindi, a partire dal prossimo anno a ciò che si mette in valigia.

Redazione online 25 ottobre 2010(ultima modifica: 26 ottobre 2010) © RIPRODUZIONE RISERVATA